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Gli effetti della cattiva conservazione
Conservare il caffè in maniera corretta non è una pratica scontata e assume grande importanza se si vuole realizzare un caffè perfetto con la moka.
Gli effetti negativi dovuti alla cattiva conservazione del caffè sono molteplici, tra i quali ovviamente spicca la perdita dell’aroma: comprare del caffè di ottima qualità e seguire tutti i migliori consigli sulla sua preparazione sono azioni prive di senso se poi il caffè è conservato in maniera non corretta.
Consigli per una buona conservazione
Esistono varie strategie di base che consentono una migliore conservazione della materia prima, che siano chicchi di caffè o caffè macinato.
Acquista piccole confezioni
Innanzitutto occorre acquistare confezioni molto piccole di caffè, sebbene infatti i formati più grandi diano maggiore risparmio sul prezzo di acquisto queste non consentono di mantenere immutata la qualità del prodotto, che andrà nel tempo degradandosi.
E’ ovvio che la grandezza adeguata del formato sia da considerarsi in relazione all’abituale consumo della bevanda, ma in generale è buona norma non comprare delle confezioni di caffè sproporzionate all’uso.
Se proprio hai bisogno di grandi quantitativi, prova a comprare una maggiore quantità di formati piccoli, piuttosto che la confezione unica.
Conservare il caffè in frigo: si o no?
Secondo alcuni conservare il caffè in frigo è un’ottima soluzione che garantisce la qualità e l’allungamento del ciclo di vita del prodotto.
Ma è realmente così: il caffè va conservato in frigo?
Ci dispiace deludervi ma no, il caffè non va conservato nel frigorifero, ecco perché.
Il caffè non sopporta gli sbalzi termici, sia in alto che in basso, pertanto metterlo in freezer o in frigorifero è una pratica assolutamente da evitare in quanto provoca un doppio sbalzo di temperatura, sia in entrata che in uscita dal frigo. Inoltre questa pratica creerebbe molta umidità nella confezione andando a deprimere gli aromi del caffè.
Dove conservare il caffè
Il caffè deve essere conservato in luoghi freschi e asciutti, non soggetti a sbalzi termici in nessun momento della giornata. Ecco perché uno dei luoghi più indicati per conservare il caffè è la credenza, a patto che questa sia lontana da fonti di calore quali forni e termosifoni.
Inoltre è necessario che il luogo scelto per la conservazione non sia illuminato direttamente dal Sole.
La temperatura ideale di conservazione
La temperatura ideale per la conservazione del caffè è nell’intervallo dai 15° ai 25°, con un tasso di umidità non elevato che possibilmente non superi il 50%.
Meglio il caffè in grani o macinato?
Ai fini di una migliore conservazione si consiglia di acquistare il caffè in grani o in chicchi invece del caffè macinato. Sia chiaro, entrambe le tipologie di caffè possono conservarsi a lungo se vengono seguite alla lettera le istruzioni di cui sopra, ma a parità di condizioni il caffè in chicchi si conserva meglio.
La motivazione scientifica del perché il caffè in grani si conserva meglio del caffè macinato è molto semplice, quest’ultimo infatti si ossida molto più velocemente del caffè in grani e perde il suo tipico aroma.
Quindi sia per fragranza che per tempo di conservazione bisogna preferire il caffè in grani a quello macinato.
Ecco dei consigli su come scegliere il migliore caffè in grani!